mercoledì 30 settembre 2015

da Lepanto a Montedoro...la festa del Rosario

L’unica Chiesa del nostro Paese fu dedicata inizialmente a Maria S.S. del Rosario e a Santa Maria Maddalena. Lo storico locale Giovanni Petix ci informa che:<< il culto sempre crescente del Rosario fece lentamente scomparire il nome della Maddalena che ebbe solo pochi devoti[1]>>.
Il reverendo Vito Alfano, nella pubblicazione del 1935[2], ricorrendo il terzo centenario della fondazione del Paese, scrisse: <<non si comprende la ragione per cui il culto di Santa Maria Maddalena sia venuto meno nella parrocchia, sebbene la chiesa fosse stata dedicata a Lei>>.
Certo è che nei più vecchi documenti dell’Archivio Parrocchiale, tra gli atti di battesimo, risultano battezzati sotto i nomi di entrambe le Sante.
Esiste un documento del 1645, con la quale la Curia Agrigentina approva ed accorda la erezione di un beneficio in favore della chiesa di Montedoro, sotto il titolo della Beata Vergine del Rosario. Da questo documento “Bulla institutionis in acclesia SS.mi Rosarij Monti Aurei in personam D. Viti De Lucia”[3], emerge che la Madonna del Rosario ebbe sempre il culto sull’ altare maggiore, dove trovasi collocata l’Immagine stessa. Da ciò si deduce che S. Maria Maddalena ebbe il culto in un altare secondario, pur essendo compatrona del borgo.
La famiglia Aragona Tagliavia era assai devota alla Madonna del Rosario, in quanto Giovanni Aragona Tagliavia, nonno del fondatore del Paese Don Diego, combatté nella famosa battaglia di Lepanto, la cui vittoria come scrive lo storico G. Petix :<<tutta l’umanità riconobbe essere stata riportata per l’ausilio della Madonna del Rosario>>. A tali fatti si può ricondurre la devozione alla Madonna del Rosario degli Aragona Tagliavia e la conseguente intitolazione alla nostra Chiesa da parte del fondatore.
La battaglia di Lepanto - detta anche delle Echinadi o delle Curzolari (in turco İnebahtı, corruzione di Naupakatos, località sul Golfo di Corinto dove essa avvenne, chiamata Epaktos dagli abitanti e Lepanto dai veneziani) - è uno storico scontro avvenuto il 7 ottobre 1571 tra le flotte dell'Impero Ottomano e della cristiana Lega Santa: che riuniva forze navali di Venezia, della Spagna, del Papato, di Genova, dei Cavalieri di Malta e di Savoia. La battaglia, terza in ordine di tempo e la maggiore svoltasi a Lepanto, si concluse con una schiacciante vittoria delle forze alleate, guidate da Don Giovanni d'Austria, su quelle ottomane di Mehmet Alì Pascià, che perse la vita nello scontro.
Nelle città d'occidente la notizia venne accolta in un tripudio di feste e gioia popolare che durarono giorni; a Roma e Venezia vennero innalzati solenni Te Deum di ringraziamento.
I cristiani naturalmente attribuirono la loro vittoria soprattutto alla protezione della Vergine Maria, tanto che nell'anniversario della battaglia (7 ottobre) fu fissata la festa della Madonna del Rosario[4].



 [1] G. Petix, Memorie e Tradizioni di Montedoro. Il testo e stato curato e rielaborato da G. Testa. A cura della Amministrazione comunale di Montedoro, 1984, vol I.
[2] V. Alfano, Terzo centenario della fondazione di Montedoro, Caltanissetta, 1935.
[3] Archivio Curia Vescovile,Agrigento. Reg. 1667-68,f.451.
[4] www.wikipedia.it


Paolo Veronese, Allegoria della battaglia di Lepanto, 1572-1573

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